sabato 21 marzo 2020

Dodicesimo giorno

Quali sono allora le tappe della trasformazione che va dall'attesa per trovare lo stato di equilibrio a un agire consapevole? Era questa la domanda con cui concludevo il post di ieri.

Prima tappa
SEI AL SECONDO POSTO SIGNIFICA:
IL LETTO VA IN FRANTUMI AL BORDO.
I PERSEVERANTI VENGONO ANNIENTATI. SCIAGURA.

Dice il commento: "Il pericolo si avvicina già alla propria persona; e già spuntano chiari indizi. La quiete è disturbata. Mentre ci si trova in questa posizione pericolosa si è anche privi di aiuti e di consensi, sia dall'alto che dal basso. [...] Se si volesse insistere con rigidità e perseveranza nel difendere la propria posizione, ciò condurrebbe alla rovina". C'è l'equilibrio, ma anche l'isolamento, la solitudine. In questa situazione sembra però che l'ego (difendere la propria posizione) debba essere messo a tacere.

Seconda tappa
SEI AL TERZO POSTO SIGNIFICA:
EGLI ROMPE CON LORO. NESSUNA MACCHIA.

"Si è finiti dentro un cattivo ambiente al quale si è legati anche da vincoli esterni. [...] Si acquista così la fermezza interiore con cui ci si può liberare dal carattere degli uomini che ci circondano. Così ci si trova alla fine in contrasto con loro, ma questo non è affatto un errore". Si passa quindi dall'equilibrio, attraverso la solitudine, alla fermezza interiore. Non è l'ego che deve difendere se stesso, ma la vera natura dell'essere, la quale ci distingue dagli altri.

Terza tappa
SEI AL QUINTO POSTO SIGNIFICA:
UN BRANCO DI PESCI. GRAZIE ALLE DAME DI PALAZZO VIENE FAVORE.
TUTTO E' PROPIZIO.

"Qui," scrive Wilhelm "nell'immediata vicinanza del principio superiore forte e chiaro, si trasforma la natura dell'oscuro". E in un altro punto: "Quando la linea muta, appare in alto il trigramma SUN, che significa pesce". I pesci conducono al culmine - il palazzo - di un processo. Simbolicamente il pesce "è associato alla nascita e alla resurrezione ciclica"; i pesci rappresentano "la psiche, il mondo interiore, tenebroso, attraverso il quale si comunica con Dio o con il diavolo" (J. Chevalier, A. Gheerbrant, Dizionario dei simboli, Bur Saggi, 2018). Il branco di pesci, elemento femminile - le dame - potrebbe essere paragonato a un inconscio collettivo che avanza. Ecco allora che può nascere "il mite" dell'esagramma 57.